Newsletter n. 16/2017
5 ottobre 2017
PERISCOPIO
Fondi, su realizzazione impianto di mitilicoltura presenteremo esposto alla Procura della repubblica di Roma

Sulla realizzazione dell’impianto di mitilicoltura a Fondi a fare chiarezza sarà Pignatone. Sulla vicenda presenteremo, infatti, un dettagliato e puntuale esposto alla Procura della Repubblica di Roma. Dopo la non risposta ricevuta da parte dell’assessore Hausmann all’interrogazione discussa oggi al question time, nella quale avevamo chiesto se si intendesse soddisfare l’istanza di revoca in via di autotutela, della determina del 13 luglio 2017, presentata dal Comune di Fondi, non abbiamo altra scelta. Sulla vicenda, infatti, pendono due questioni certo non irrilevanti che, a nostro parere, possono essere definite solo dei falsi in atto pubblico e delle omissioni su cui è impossibile soprassedere. Il primo riguarda la posizione della Capitaneria di Porto di Gaeta che non ha mai espresso, a differenza di quanto riportato nella determina di autorizzazione all’impianto, alcun parere favorevole nella procedura in esame e che, in una nota datata 17 agosto 2017, ha chiesto alla struttura regionale competente chiarimenti sulle numerose incongruenze dell’iter procedurale. Ed in particolare sul fatto che sia stata autorizzata l’occupazione per una superficie complessiva di 350.000 metri quadrati a fronte dei 305.000 oggetto della domanda di concessione oggi definiti da Hausmann un mero errore materiale. Ignorando che tale orrore è solo uno dei tantissimi che l’iter procedurale contiene. Il secondo riguarda il fatto che la Regione non ha citato nella determina di autorizzazione alla Mitilflegrea il parere contrario, espresso con delibera di giunta, dal Comune di Sperlonga, sulla realizzazione dell’impianto. Sentirsi dire dall’assessore Hausmann che la Regione si adeguerà alle decisioni del Tar a seguito del ricorso depositato dal Comune di Fondi lascia esterrefatti per non dire allarmati. Perché evidenzia la sommarietà dichi oggi governa questo Ente che è tenuto ad adeguarsi, senza se e senza ma, a quanto decide il Tribunale amministrativo. Perché mostra come si continui ad affidare ai tribunali scelte che sono prima di tutto politiche ed amministrative. Scelte che Zingaretti ed i suoi, evidentemente, non sono in grado di assumere.

Pesca e acquacoltura, bandi Lazio con pacco, doppio pacco e contropaccotto
La Regione Lazio continua a viaggiare sotto il segno dell’approssimazione e della superficialità. Non fanno eccezione, a quella che è diventata purtroppo una regola, i bandi inerenti il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca 2014-2020 (FEAMP), pubblicati dalla Regione Lazio, per sostenere la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura per una dotazione finanziaria pari a milioni di euro. Si tratta di bandi importantissimi, destinati alle micro, piccole e medie imprese che operano in un settore strategico per l’economia del Lazio ed in particolare della provincia di Latina. Peccato che le incongruenze insite nei bandi siano diventate un ostacolo per i soggetti interessati.
Approvato ordine del giorno per messa in sicurezza della stazione di Campoleone
La stazione ferroviaria di Campoleone non può restare nel dimenticatoio. Sono tantissimi i cittadini, residenti soprattutto tra i Comuni di Aprilia e Lanuvio, che ogni giorno la utilizzano per recarsi a Roma e muoversi nel territorio della provincia di Latina. Ma le condizioni, sotto il profilo della sicurezza, dell’accesso e dei servizi compresi i bagni sempre chiusi a chiave, nonostante il flusso quotidiano di utenti resta, purtroppo e nonostante i piccoli lavori effettuati negli anni, ancora non adeguato. Per questa ragione ho presentato al cosiddetto mini collegato al bilancio di agosto un ordine del giorno, approvato in consiglio regionale, con cui si impegnano il presidente Zingaretti e la sua giunta a mettere in atto ogni azione necessaria a garantire, nel triennio 2017 – 2019, la messa in sicurezza della stazione di Campoleone e la fruibilità della medesima da parte delle persone con disabilità.
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Sperlonga, il senatore Moscardelli garantista per se ma forcaiolo con Cusani
Le parole del senatore Moscardelli sul sindaco di Sperlonga, Armando Cusani e su presunte incompatibilità, non possono che lasciare stupiti. Moscardelli dovrebbe sapere che la legge va rispettata sempre, anche quando non ci piace. La legge non ha né amici né nemici. Sottolineiamo a Moscardelli che non esiste per legge alcuna incompatibilità tra il rientro nella carica di sindaco di Cusani ed il fatto che il Comune di Sperlonga si sia costituito parte civile nel processo che lo vede tra gli imputati. Il prefetto, la cui azione Moscardelli con le sue dichiarazioni mette in dubbio, nel reinsediare il sindaco Cusani ha solo applicato quanto previsto dalla norma così come ha fatto il suo dovere nell’applicarla quando lo ha sospeso.
Ponte sul Sisto, approvato Odg che impegna Zingaretti nella ricostruzione
Per la ricostruzione del Ponte sul Sisto oggi è stato compiuto un importantissimo passo avanti. In consiglio regionale è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno, che ho presentato al cosiddetto mini collegato al bilancio di agosto, con cui si impegnano il presidente Zingaretti e la giunta regionale a verificare la possibilità di intervenire con strumenti di somma urgenza per contribuire allo stanziamento delle somme necessarie alla ricostruzione del Ponte sul Sisto al fine di ridurre i disagi a cui da mesi sono già sottoposti i cittadini e contenere i già considerevoli danni economici che la chiusura del ponte ha generato. Ma abbiamo anche portato al centro del consiglio regionale, trovando finalmente la condivisione di tutti, un’emergenza che, purtroppo, sino ad ora e nonostante i nostri innumerevoli tentativi, il presidente Zingaretti e la sua maggioranza hanno preferito ignorare.
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